Paolo LEOCI

Paolo LEOCI

Professore II Fascia (Associato)

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/07: ECONOMIA AZIENDALE.

Dipartimento di Scienze dell'Economia

Centro Ecotekne Pal. C - S.P. 6, Lecce - Monteroni - LECCE (LE)

Ufficio, Piano terra

Telefono -

Orario di ricevimento

Giovedì, ore 09.00-10.30 presso l’ufficio docente sito al 3^ piano, palazzina C, DSE, Complesso Ecotekne

Num. tel: +39.0832.298640

E-mail: alessandra.tafuro@unisalento.it

Recapiti aggiuntivi

+39 0832 298640

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Curriculum Vitae

Paolo Leoci, nato a Cagliari il 3 febbraio 1965, si è laureato in Economia e Commercio con lode, presso l’Università di Bari, il 7 novembre 1992.
In precedenza, Leoci, per motivi di studio, aveva soggiornato per lunghi periodi sia negli USA che in Germania.
Rientrato in Italia, frequentava i corsi della Facoltà di Economia e Commercio e negli a.a. 1988/89 e 1989/90, risultava vincitore di due borse di studio nell’ambito del programma CEE ERASMUS. Dopo aver seguito un corso intensivo di lingua tedesca (Aprile-Maggio 1989), frequentava vari corsi universitari, presso la Fachhochschule di Augsburg (Germania), superando nell’anno 1989 gli esami di profitto.
Dall’8 febbraio al 7 aprile 1993 partecipava ad un corso dell’ISVE di Napoli sul “Management per l’internazionalizzazione delle imprese” e dal 10 al 28 maggio 1993 uno stage presso la Banca Nazionale del Lavoro di Napoli. Il 21 Marzo 1997 superava l’esame di Stato da Dottore Commercialista.  Nell’a.a. 1997-98 frequentava un corso post-laurea di “contabilità e analisi economica” presso la “Finance Academy” (attualmente “Finance University”) di Mosca, ove poi teneva, su incarico, un ciclo di lezioni (contabilità e auditing, controlli aziendali, ecc.), da febbraio 2001 a gennaio 2002. Dal mese di ottobre fino a dicembre 2007 teneva, presso la stessa Accademia, un altro corso in gestione e controllo delle imprese, contabilità e revisione contabile.
Il 1/4/1999, avendo superato il relativo concorso, veniva nominato ricercatore di Economia aziendale (gruppo SECS-P07), prendendo servizio presso il Dipartimento di Studi aziendali, Giuridici ed Ambientali dell’Università di Lecce.
Il 1 agosto 2003, superava il concorso per Professore Associato in Economia aziendale (gruppo SECS-P/07) e il 1° gennaio 2005 otteneva la conferma.
Con decreto del Ministero della Giustizia del 17 aprile 2007 (G.U. n. 34 del 27/4/2007) veniva nominato Revisore dei Conti ed iscritto col n. 143466 nel Registro dei Revisori Contabili.
Tra Maggio e Giugno 2007 teneva un corso di “Analisi e contabilità dei costi e Pianificazione e controllo” presso il corso di laurea in Economia e Gestione Aziendale dell’Università “Nostra Signora del Buon Consiglio” di Tirana (Albania);
Dal gennaio 2008 è componente del comitato scientifico della rivista russa, “Mir Novoi Ekonomiki” (The World of New Economy).
Il 2009 veniva nominato componente del “Comitato per l’Internazionalizzazione” dell’Università del Salento, con delega del Rettore per i rapporti con i Paesi dell’Est Europa.

Nell’ambito di tale delega organizzava e conduceva fino alla sottoscrizione, convenzioni di studio e scambi culturali con le seguenti università:

  • Università delle Finanze di Mosca.
  • Università Statale di Economia e Statistica (MESI) di Mosca;
  • Università Statale Aperta di Mosca, di Colomna, di Makhachkala nella Repubblica del Daghestan  (MGUO);
  • Università di Pedagogia di Kiev (Dragmanov).

Nel Maggio 2010, in qualità di delegato del Rettore dell’Università del Salento, fondava congiuntamente al Prof. Giovanni Ferri dell’Università Aldo Moro di Bari quale delegato del Rettore della stessa Università di Bari, la “Scuola di San Nicola per il dialogo interculturale” che rivolgendosi prevalentemente (ma non limitatamente) agli studenti e studiosi delle università pugliesi e dell’Est Europa, intende diffondere la cultura della sostenibilità attraverso il dialogo interculturale ed interdisciplinare (www.saintnicholas-school.com).
Nel mese di Dicembre 2011 le lezioni vengono tenute da 8 relatori di fama internazionale, esperti in varie discipline ((C. Bogliotti, U. Grober, N. Girasoli, E. Carnevale, D. Franco, E. Zakharova, M. Huitric, K. Bosselmann). Il Governo italiano nel 2012 nominava detta Scuola, progetto leader nella UNAOC (United Nations Alliance of Civilizations).
 

 

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Corsi ad esaurimento

Facoltà di Scienze MM.FF.NN..     Anno accademico 2016/17

Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie per l'Ambiente (LB03, classe L-32)

  • Corso di Economia e contabilità dell'ambiente

Facoltà di Economia. Anno Accademico 2015-2016

  • Modelli di informazione societaria - Classe LM77   -  Models of Enterprises’ Statements: The Environmental, Social and Sustainability Statements.

 

Didattica

A.A. 2019/2020

ECONOMIA AZIENDALE

Corso di laurea MANAGEMENT DIGITALE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Docente titolare Paolo LEOCI

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 72.0

  Ore erogate dal docente Paolo LEOCI: 24.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL'ECONOMIA

Percorso GENERALE

Sede Lecce

PERFORMANCE MANAGEMENT IN P. A.

Degree course MANAGEMENT AZIENDALE

Course type Laurea Magistrale

Language INGLESE

Credits 6.0

Owner professor Paolo LEOCI

Teaching hours Ore totali di attività frontale: 48.0

  Ore erogate dal docente Paolo LEOCI: 24.0

Year taught 2019/2020

For matriculated on 2018/2019

Course year 2

Structure DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL'ECONOMIA

Subject matter PUBLIC MANAGEMENT

Location Lecce

A.A. 2018/2019

PERFORMANCE MANAGEMENT IN P. A.

Degree course MANAGEMENT AZIENDALE

Course type Laurea Magistrale

Language INGLESE

Credits 6.0

Teaching hours Ore totali di attività frontale: 48.0

Year taught 2018/2019

For matriculated on 2017/2018

Course year 2

Structure DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL'ECONOMIA

Subject matter PUBLIC MANAGEMENT

Location Lecce

PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DELLE IMPRESE TURISTICO-RECETTIVE MODULO I

Corso di laurea GESTIONE DELLE ATTIVITA' TURISTICHE E CULTURALI

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 5.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 40.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL'ECONOMIA

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE

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ECONOMIA AZIENDALE

Corso di laurea MANAGEMENT DIGITALE

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/07

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 12.0

Docente titolare Paolo LEOCI

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 72.0

  Ore erogate dal docente Paolo LEOCI: 24.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 1

Semestre Annualità Singola (dal 16/09/2019 al 31/05/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso GENERALE (000)

Sede Lecce

Nessuno

Elementi di dinamica aziendale, contabilità generale e contabilità digitale.

L’insegnamento è impostato in modo tale da far cogliere all’allievo l’oggetto della disciplina - l’azienda appunto - analizzandolo secondo diverse prospettive. Infatti, la visione organica della dinamica aziendale, considerata nella sua complessità, richiede l’approfondimento dell’ampio e articolato quadro concettuale in cui il sistema azienda si muove: dalle relazioni con l’ambiente in cui essa opera, alle strutture in cui si essa si organizza, ai compiti e alle funzioni che essa è chiamata a svolgere. L’approccio seguito pone l’attenzione sugli aspetti aziendalistici dell’impresa attraverso l’analisi e lo studio delle tematiche attinenti la costituzione e il funzionamento di un’impresa.

Conoscenze e comprensione: Gli studenti a fine corso avranno acquisito le nozioni utili per:

(1) comprendere in che modo un sistema aziendale può operare in condizioni di ordinario funzionamento;

(2) avere la capacità di interpretare e rilevare gli accadimenti aziendali nel sistema di contabilità generale

 (3) comprendere in cosa di differenzia un sistema di contabilità generale, di tipo innovativo, da uno di tipo tradizionale;

Autonomia di giudizio: con le conoscenze apprese durante il corso agli studenti saranno in grado di sviluppare una propria autonomia di giudizio in relazione a come approcciarsi ai diversi strumenti di calcolo e di contabilità generale, di tipo tradizionale e digitale

Abilità comunicative: gli studenti potranno discutere sulle dinamiche aziendali nelle sue diverse componenti

Capacità di apprendimento: Il corso si propone di costituire solide basi per sviluppare una capacità di apprendimento in tema di analisi, comparazione, sintesi e valutazione dei diversi accadimenti aziendali.

Lezione frontale, seminari con testimonianze aziendali.

ORGANIZZAZIONE E MODALITÀ DELLA DIDATTICA:

Sono previsti 12 CFU di lezioni frontali (72 ore).

Prova orale

METODI DI VALUTAZIONE:

Il conseguimento dei crediti attribuiti agli insegnamenti è ottenuto mediante esame che prevede una prova orale con votazione finale in trentesimi ed eventuale lode.

MODALITÀ DI PRENOTAZIONE DELL’ESAME:

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL

APPELLI DI ESAME:
Si rimanda alla pagina web: http://www.economia.unisalento.it/536

Ricevimento Studenti:
Giovedì, ore 09.00-10.30 presso l’ufficio docente sito al 3^ piano, palazzina C, DSE, Complesso Ecotekne

Num. tel: +39.0832.298640

E-mail: alessandra.tafuro@unisalento.it

  • Sistema aziendale
    • Finalità ed obiettivi delle aziende
    • Tipologie aziendali
    • Economia ed aziende digitali
    • Struttura aziendale • Componenti del sistema aziendale
    • Componente personale: il soggetto aziendale - soggetto giuridico - soggetto economico
    • Modelli di governo e le forme di aggregazione aziendale
    • Componente mezzi
    • Componente organizzativa: elementi di organizzazione aziendale
    • Amministrazione aziendale
    • Dinamica gestionale nelle varie fasi di vita dell’azienda
    • Fase istitutiva (elementi distintivi delle start up e PMI innovative)
    • Funzionamento aziendale
    • Economicità e gli equilibri aziendali
    • Rilevazioni aziendali
    • Elementi di contabilità digitale
    • Tenuta e conservazione delle scritture contabili

EVENTUALE ATTIVITÀ DI SUPPORTO ALLA DIDATTICA:

Seminari e testimonianze

Di Cagno N. - Adamo S. - Giaccari F., L'azienda. Finalità-Struttura-Amministrazione, Cacucci Editore, Bari, 2018

ECONOMIA AZIENDALE (SECS-P/07)
PERFORMANCE MANAGEMENT IN P. A.

Degree course MANAGEMENT AZIENDALE

Subject area SECS-P/07

Course type Laurea Magistrale

Credits 6.0

Owner professor Paolo LEOCI

Teaching hours Ore totali di attività frontale: 48.0

  Ore erogate dal docente Paolo LEOCI: 24.0

For matriculated on 2018/2019

Year taught 2019/2020

Course year 2

Semestre Primo Semestre (dal 16/09/2019 al 31/12/2019)

Language INGLESE

Subject matter PUBLIC MANAGEMENT (A72)

Location Lecce

Ottima conoscenza della lingua Inglese - Fluency in English

The course allows the development of skills able to connect the information needs at the basis of managerial decisions to the type of supporting information, emphasizing the performance thinking as a substantial impact on the management of public organizations, the organization of management information and the various decision-making processes of the public organizations.

The course aims to acquire the main knowledge of the processes of measuring tool impact on productivity and on the professional quality of public service provision
Particular attention is paid to the tools and managerial models applied to public services.

Expected results according to Dublin descriptors:
Knowledge and understanding:

  • Acquisition of the planning and control instruments in order to present and therefore interpret the observations relating to the economic, business and social phenomena inherent to the management in the public sector.

Ability to applying-knowledge and understanding,

  • Ability to read and evaluate the results of the financial statement analysis and reclassification.

Making judgments.

  •  Ability to evaluate results resulting from the analysis of planning and management of companies in the public sector.

Communication skills.

  • Ability to clearly present the results of the analyzes carried out and the activity of data transfer and subsequent decisions towards human resources operating at executive level.

Learning skills

Learning ability of the various phases for the realization of a strategic business management plan.

Conventional, lectures and exercises in the classroom. Use of visual support in PowerPoint format.

Oral exam at the end of the cycle of lectures.

The oral examination aims to ascertain the degree of knowledge of the student on both practical and theoretical aspects of the discipline. In particular, the objective is to assess the degree of assimilation of the contents of the discipline, the ability to make the appropriate links between the various topics dealt with, the ability to express the required arguments in a clear and exhaustive manner, to apply knowledge, autonomy of judgment, communication skills and learning skills in line with Dublin descriptors.

 

"The student disabled and/or with SDL (specific disorders of learning), who intends to take advantage of an individualized intervention for the conduct of the exam must contact the Disability Integration office of the University of Salento at the address:

paola.martino@unisalento.it

There are no differences in terms of program, texts and exam methods between students attending and not attending.

Course attendance is recommended but not compulsory.
It is advisable to consult the online bulletin board on the teacher's website both for any communications, and for any changes in the dates of appeal, if, for reasons of secretariat, these should occur.

  • the characteristics of the public company and their repercussions on the performance management system
  • the main characteristics of the performance management system in public companies
  • the strengths of the performance management system
  • the critical aspects of the performance management system
  • the dynamics of the performance measurement system
  • the principles of designing the performance management system
  • performance measurement tools in public companies
  • measurement of the sustainability profile in the performance management system
  • performance management and contributions to the accountability of the public company
  • performance management system: empirical evidence

Hans De Bruun

Managing performance in the public sector, Routledge, London, 2007.   2nd edition

ISBN - 9780415403207

PERFORMANCE MANAGEMENT IN P. A. (SECS-P/07)
PERFORMANCE MANAGEMENT IN P. A.

Degree course MANAGEMENT AZIENDALE

Subject area SECS-P/07

Course type Laurea Magistrale

Credits 6.0

Teaching hours Ore totali di attività frontale: 48.0

For matriculated on 2017/2018

Year taught 2018/2019

Course year 2

Semestre Primo Semestre (dal 22/09/2018 al 31/12/2018)

Language INGLESE

Subject matter PUBLIC MANAGEMENT (A72)

Location Lecce

Ottima conoscenza della lingua Inglese - Fluency in English

The course allows the development of skills able to connect the information needs at the basis of managerial decisions to the type of supporting information, emphasizing the performance thinking as a substantial impact on the management of public organizations, the organization of management information and the various decision-making processes of the public organizations.

The course aims to acquire the main knowledge of the processes of measuring tool impact on productivity and on the professional quality of public service provision
Particular attention is paid to the tools and managerial models applied to public services.

Conventional, lectures and exercises in the classroom. Use of visual support in PowerPoint format.

The oral examination aims to ascertain the degree of knowledge of the student on both practical and theoretical aspects of the discipline. In particular, the objective is to assess the degree of assimilation of the contents of the discipline, the ability to make the appropriate links between the various topics dealt with, the ability to express the required arguments in a clear and exhaustive manner.

  • the characteristics of the public company and their repercussions on the performance management system
  • the main characteristics of the performance management system in public companies
  • the strengths of the performance management system
  • the critical aspects of the performance management system
  • the dynamics of the performance measurement system
  • the principles of designing the performance management system
  • performance measurement tools in public companies
  • measurement of the sustainability profile in the performance management system
  • performance management and contributions to the accountability of the public company
  • performance management system: empirical evidence

Hans De Bruun

Managing performance in the public sector,  Routledge, London, 2007.   2nd edition

ISBN - 9780415403207

PERFORMANCE MANAGEMENT IN P. A. (SECS-P/07)
PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DELLE IMPRESE TURISTICO-RECETTIVE MODULO I

Corso di laurea GESTIONE DELLE ATTIVITA' TURISTICHE E CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/07

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 5.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 40.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 22/09/2018 al 31/12/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE (PDS0-2010)

Nessuno, tuttavia la conoscenza dell’Economia Aziendale agevola lo studio.

Il corso si propone di sviluppare le capacità di analisi dei contesti operativi aziendali e di impiego delle metodologie quantitative che costituiscono il presupposto dei sistemi di controllo direzionale.

Il corso consente inoltre di sviluppare competenze in grado di collegare il fabbisogno informativo alla base delle decisioni manageriali alla tipologia di informazioni a supporto, dando enfasi alla fase di produzione, organizzazione di informazioni gestionali e impiego nei diversi processi decisionali dell’ impresa.

Il corso si propone il raggiungimento dei seguenti obiettivi formativi:

  • conoscenze dei processi di programmazione e controllo delle imprese turistico-ricettive, con particolare riferimento al caso delle imprese alberghiere e di intermediazione turistica.
  • Conoscenza degli strumenti e modelli manageriali applicati nelle organizzazioni turistiche.
  • Conoscenza delle tecniche operative di controllo, basate sullo sviluppo di modelli decisionali associati al processo di programmazione operativa e budgeting, consente di orientare e supportare i processi manageriali, gestire il sistema di responsabilizzazione e governare i meccanismi di gestione per obiettivi.

Risultati attesi secondo i descrittori di Dublino:

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding):

  • Acquisizione degli strumenti di programmazione e controllo al fine di presentare e quindi interpretare le osservazioni relative ai fenomeni collettivi di natura economico-aziendale e sociale inerenti la gestione delle imprese del settore turistico.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying-knowledge and understanding)

  • Capacità di lettura e valutazione dei risultati dell’analisi di bilancio e di riclassificazione.

Autonomia di giudizio (makingjudgements)

  • Capacità di valutazione dei risultati derivanti dall’analisi dell’attività di programmazione e gestione delle imprese del settore turistico

Abilità comunicative (communicationskills)

  • Capacità di presentare con chiarezza i risultati delle analisi effettuate e dell’attività di trasferimento dei dati e delle successive decisioni verso le risorse umane operanti a livello esecutivo.

Capacità di apprendimento (learningskills)

Capacità di apprendimento delle varie fasi per la realizzazione di un piano strategico di gestione dell’impresa.

Convenzionale, lezioni ed esercitazioni in aula. Utilizzo di supporti visivi in formato PowerPoint.

Prova orale a conclusione del ciclo di lezioni frontali.

L’esame mira ad accertare il grado di conoscenza dello studente sugli aspetti sia pratici, sia teorici della disciplina. In particolare, l’obiettivo è quello di valutare: il grado di assimilazione dei contenuti della disciplina, la capacità di operare gli opportuni collegamenti tra i vari temi trattati, la capacità di esprimere in maniera chiara ed esaustiva gli argomenti richiesti, di applicare le conoscenze, l’autonomia di giudizio, abilità comunicative e capacità di apprendimento in linea con in descrittori di Dublino).

Il corso è diviso in 2 moduli erogati rispettivamente nel primo e nel secondo semestre.  Al termine del primo modulo gli studenti possono sostenere un esonero parziale, con determinazione di un voto di profitto. L’esonero viene verbalizzato come prova intermedia.

Al termine del secondo modulo (secondo semestre), gli studenti dovranno superare l’esame orale il cui voto finale corrisponderà al valore della media aritmetica tra i voti ottenuti nell’esonero e all’appello alla fine del secondo modulo.

 

"Lo studente, disabile e/o con DSA, che intende usufruire di un intervento individualizzato per lo svolgimento della prova d’esame deve contattare l'ufficio Integrazione Disabili dell'Università del Salento all'indirizzo

paola.martino@unisalento.it"

 

Non sono previste differenze in termini di programma, testi e modalità d'esame fra studenti frequentanti e non frequentanti.

  

Si raccomanda la frequenza del corso pur non obbligatoria.  Per i frequentanti, ai fini della valutazione finale, si terrà conto anche della partecipazione in aula, alla discussione dei casi aziendali e alle testimonianze.

Si consiglia di consultare la bacheca online sul sito docente sia per eventuali comunicazioni, sia per eventuali variazioni delle date di appello, qualora, per ragioni di segreteria, queste dovessero verificarsi.

1° parte

  • L’attività economica in forma d’impresa

  • Il sistema aziendale.
  • Aspetto oggettivo ed aspetto soggettivo
  • Le tipologie di aziende

  • La componente personale

  • La componente mezzi

  • La componente organizzativa

  • La funzione di pianificazione e controllo

2° parte

  • Introduzione al controllo di gestione
  • Analisi dei costi delle imprese turistiche
  • Analisi dei costi lungo la catena del valore delle imprese turistiche
  • Analisi costi, volumi, risultati

Di Cagno N. - Adamo S.- Giaccari F.,

- Lineamenti di Economia Aziendale, Cacucci, Bari, 2011 (Parte prima: Cap. I, II, III, IV.)

Anna Lia Scannerini, Miriam Berretta

- Strumenti di controllo per le imprese turistiche, Angeli, Milano 2014

Anna Maria Arcari

- Programmazione e controllo, Mcgraw-Hill Education, 2019

ISBN: 9788838694813

PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DELLE IMPRESE TURISTICO-RECETTIVE MODULO I (SECS-P/07)
ECONOMIA AZIENDALE

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/07

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 4

Semestre Primo Semestre (dal 18/09/2017 al 07/12/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

ECONOMIA AZIENDALE (SECS-P/07)
PROGRAMMAZIONE E ORGANIZZAZIONE DELLE AZIENDE DI GESTIONE AMBIENTALE

Corso di laurea SCIENZE E TECNOLOGIE PER L'AMBIENTE

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/07

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 4.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 32.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 3

Semestre Secondo Semestre (dal 05/03/2018 al 15/06/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

PROGRAMMAZIONE E ORGANIZZAZIONE DELLE AZIENDE DI GESTIONE AMBIENTALE (SECS-P/07)
ECONOMIA AZIENDALE

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/07

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 4

Semestre Primo Semestre (dal 19/09/2016 al 09/12/2016)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

ECONOMIA AZIENDALE (SECS-P/07)
ECONOMIA E CONTABILITA' DELL'AMBIENTE

Corso di laurea SCIENZE E TECNOLOGIE PER L'AMBIENTE

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/07

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 3.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 24.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 03/10/2016 al 27/01/2017)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

ECONOMIA E CONTABILITA' DELL'AMBIENTE (SECS-P/07)
ECONOMIA E CONTABILITA' DELL'AMBIENTE

Corso di laurea SCIENZE E TECNOLOGIE PER L'AMBIENTE

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/07

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 3.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 24.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 07/03/2016 al 10/06/2016)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

ECONOMIA E CONTABILITA' DELL'AMBIENTE (SECS-P/07)
MODELLI DI INFORMAZIONE SOCIETARIA

Corso di laurea MANAGEMENT AZIENDALE

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/07

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 23/02/2016 al 31/05/2016)

Lingua

Percorso COMUNICAZIONE D'AZIENDA (150)

Sede Lecce - Università degli Studi

MODELLI DI INFORMAZIONE SOCIETARIA (SECS-P/07)
ECONOMIA E CONTABILITA' DELL'AMBIENTE

Corso di laurea SCIENZE E TECNOLOGIE PER L'AMBIENTE

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/07

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 3.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2014/2015

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 09/03/2015 al 12/06/2015)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

ECONOMIA E CONTABILITA' DELL'AMBIENTE (SECS-P/07)
MODELLI DI INFORMAZIONE SOCIETARIA

Corso di laurea MANAGEMENT AZIENDALE

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/07

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2014/2015

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 23/02/2015 al 31/05/2015)

Lingua

Percorso COMUNICAZIONE D'AZIENDA (150)

Sede Lecce - Università degli Studi

MODELLI DI INFORMAZIONE SOCIETARIA (SECS-P/07)
ECONOMIA AZIENDALE

Corso di laurea PROGETTAZIONE E GESTIONE DELLE POLITICHE E DEI SERVIZI SOCIALI

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/07

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2013/2014

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 07/10/2013 al 31/01/2014)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

ECONOMIA AZIENDALE (SECS-P/07)

Pubblicazioni

Pubblicazioni

1.    “Adempimenti amministrativi e contabili per lo smaltimento dei rifiuti”, L’informatore agrario, 37(10), 1994, pp. 51-56 (ISSN 0020-0689).
2.    “La contabilità ecologica delle aziende di produzione”, GEA-Gestione ed economia dell’ambiente, 3, 1995, pp. 46-51 (ISSN 0394-8382).
3.    “L’elettrificazione delle aziende agricole in Puglia: Analisi e prospettive”, in Atti del XVII Congresso Nazionale di Merceologia, Vol. 1, Ott. 1996, pp. 255-260 (In collaborazione con Marcello Ruberti).
4.    “Il problema della ‘Qualità Totale’ per le imprese italiane del settore agro-industriale”, in Atti del XVII Congresso Nazionale di Merceologia, Vol.II, Dic. 1996, pp. 96 – 106.
5.    “Organic food: the consumer demand and the market in the European union”, in Proceedings of 11th IGWT – Symposium Commodity Science and Sustainable Development, Vienna, August 27th – September 1st, 1997 (in collaborazione con G.Lococciolo, F. De Leo e P. De Leo). In Forum Ware International, Proceedings of 11th IGWT, Vienna, August 27th – September 1st, 1997.
6.    “Un’occhiata al mercato russo: opportunità, realtà e prospettive”, Logistica Management, 82(12) ,1997, pp. 64 – 70 (ISSN 1120-3587).
7.    “In attesa del nuovo Albo smaltitori”, Impresa ambiente – Il sole 24 Ore, 5, 1997, pp. 47 – 49.(ISSN 1128-3505).
8.    “Aspetti della revisione e del controllo legale del bilancio consolidato”, Quaderni della collana della Sezione di “Scienze Economico-Aziendali e Ambientali” del Dipartimento di Scienze economiche, M-S, E-A, A dell’Università di Lecce, 9, 1998, pp. 1 - 34.(senza ISSN)
9.    “Nuovi modelli di cost accounting nelle aziende sanitarie”, Terra d’Otranto, 2, 1998, pp. 94 - 107.
10.    “Il costo di depurazione degli effluenti degli insediamenti civili serviti da fosse settiche. Nota I. Un caso concreto: il potenziamento dell’impianto del comune di Corsano”, L’Inquinamento, 4, 1998, pp. 88 – 91 (ISSN 0001-4982) (in collaborazione con G. Russo e G. Pezzuto).
11.    “Il costo di depurazione degli effluenti degli insediamenti civili serviti da fosse settiche. Nota II. Realizzazione di nuovi impianti”, L’Inquinamento, 7, 1998, pp. 42-44 (ISSN 0001-4982) (in collaborazione con G. Russo e G. Pezzuto).
12.    “Finalità imprenditoriali e modelli manageriali emergenti”, Bari Economica, 2, 1998, pp. 3 – 11 (ISSN 0392-2693).
13.    “Brevi considerazioni sui processi decisionali per il governo dell’impresa”, Economia e Commercio,1, 1998, pp. 11 – 18 (ISSN 1593-9480).
14.    “Prospettive del processo di armonizzazione della contabilità internazionale: il ruolo dell’Europa” (in lingua russa), in Atti del XXI Convegno “Nuovi modelli per specialisti in economia” (Novaia Model Spezialista-Ekonomista), Finance Academy, Mosca, marzo 2000, pp. 19 – 23. (ISBN 5-7942-0258-0)
15.    “Le prospettive dell’armonizzazione della contabilità internazionale” (in lingua russa ed in collaborazione con S. Adamo dell’Università di Lecce), in Atti del convegno “Problemi attuali di contabilità” (Actualnie problem bukalgalterscogo uciota),  Finance Academy Mosca, Settembre 2000, pp. 15 – 23. (ISBN 5-88246-064-6).
16.     “Lo studio delle Amministrazioni pubbliche e i nuovi sistemi di governo dell’economia”, Brindisi Economica, 4 – 6, 2001, pp. 7 – 21.
17.    “La contabilità ambientale: attualità e prospettive”, Quaderni della collana della Sezione di “Scienze Economico-Aziendali e Ambientali” del Dipartimento di Scienze economiche, M-S, E-A, A dell’Università di Lecce, 14, 2002, pp. 1 - 20. Anche su Brindisi Economica, 4 – 6, 2001, pp. 7 – 21. (senza ISSN).
18.    “Rasvitie i rasprostranenie totalnogo kacestva.  Ot controlla cacestva c total quality accounting” (Sviluppo e affermazione della qualità totale), Editrice Sao Policart OS, Mosca 2002, (184 pagine. ISBN 5-902203-05-8).
19.    “Le associazioni professionali contabili in Russia: un breve excursus storico (1889 – 1989)”, Economia e Commercio, 3, 2002, pp. 85-106 (ISSN 1593-9480). Disponibile anche sul sito: www.fondazionemicheletti.it;
20.    “Tratti evolutivi del sistema contabile in Russia”, Spazio Economia – Studi sullo sviluppo e l’innovazione, , 2/3, 2004, pp. 231 – 248.
21.    “Imprese, ambiente e qualità della vita: i Bilanci di Sostenibilità”, Cacucci Editore, Bari 2007 (341 pagine. ISBN 978-88-8422-614-3).
22.    “La Partita Tripla russa e il suo autore: un metodo contabile del tutto dimenticato”,  Quaderni Monografici RIREA, n. 63, allegato alla Rivista Italiana di Ragioneria e di Economia Aziendale, fasc. 3 – 4, Roma 2008, pp. 1 – 64 (ISBN 978-88-85333-61-1). Presentato anche in forma ridotta al IX Convegno Nazionale della Società Italiana di Storia della Ragioneria, “Dalla rilevazione contabile all’economia aziendale. Dottrina e prassi nell’amministrazione economica d’azienda”, Perugia, 27 – 28 settembre 2007, col titolo “Ezerskij, l’autore della Partita Tripla russa”.
23.     “Investimenti e costituzione di imprese nella federazione russa. Le società, il sistema contabile e il regime fiscale”, McGraw-Hill, Milano 2011 (475 pagine. ISBN 978-88-386-7307-8).
24.    “Kacestvo sgisni, ustoicivoe rasvitie i okrushaiushaia sreda” (Qualità della vita, sviluppo sostenibile ed ambiente), Mir Novoj Ékonomiki, 1(11), 2011, pp. 4-10; 2(12), 2011, pp. 4-21 (ISSN 2220-6469)
25.    “La responsabilità sociale delle aziende ed il bilancio sociale: novità e prospettive”, Cacucci Editore, Bari 2012 (306 pagine. ISBN 978-88-6611-220-4).

 

 

Temi di ricerca

La ricerca scientifica svolta fino ad oggi, puè essere ricondotta ai seguenti temi:

a)    Contabilità, ambiente e sviluppo sostenibile (pubblicazioni n.1, 2, 7, 10, 11,17, 21, 24).
b)    Qualità Totale e contabilità (pubblicazioni n.4 e 18).
c)    Economia aziendale (3, 5, 6, 12, 13, 14, 15, 16, 23 e 25).
d)    Ragioneria Generale e Applicata (8 e 9).
e)    Storia della Ragioneria (19, 20 e 22).


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a)    Contabilità, ambiente e sviluppo sostenibile.


1)    “Adempimenti amministrativi e contabili per lo smaltimento dei rifiuti”, L’informatore agrario, n.37, Ott. 1994, pag. 51-56.
2) “La contabilità ecologica delle aziende di produzione”, GEA-Gestione ed economia dell’ambiente, n. 3, Mag./Giu. 1995, pag. 46-51.
7) “In attesa del nuovo Albo smaltitori”, Impresa ambiente – Il sole 24 Ore, n.5, maggio 1997, pagg. 47 – 49.
10) “Il costo di depurazione degli effluenti degli insediamenti civili serviti da fosse settiche. Nota I. Un caso concreto: il potenziamento dell’impianto del comune di Corsano”, in corso di pubblicazione sulla rivista L’Inquinamento, (in collaborazione con G. Russo e G. Pezzuto).
11)“Il costo di depurazione degli effluenti degli insediamenti civili serviti da fosse settiche. Nota II. Realizzazione di nuovi impianti”, in corso di pubblicazione sulla rivista L’Inquinamento, (in collaborazione con G. Russo e G. Pezzuto).
17) “La contabilità ambientale: attualità e prospettive”,  Quaderni della collana della Sezione di “Scienze Economico-Aziendali e Ambientali” del Dipartimento di Scienze economiche, M-S, E-A, A dell’Università di Lecce, n. 14,  aprile 2002, pagg. 1 - 20. Anche su Brindisi Economica, n. 4 – 6, 2001, pag. 7 – 21;
21) “Imprese, ambiente e qualità della vita: i Bilanci di Sostenibilità”, (Volume di 341 pagine), Cacucci Editore, Bari, 2007;
24) “Kacestvo sgisni, ustoicivoe rasvitie i okrushaiushaia sreda” (Qualità della vita, sviluppo sostenibile ed ambiente), Mir Novoj Ékonomiki, 1(11), 2011, pp. 4-10; 2(12), 2011, pp. 4-21.

Per effetto del DPR n. 915/82 e delle leggi successive, poi confermate dal D. Lgsl. N.22/97, le imprese agricole (nota n. 1) e quelle di produzione (nota n. 2) devono adempiere ad una serie di obblighi in materia di contabilità. Nelle due ricerche venivano rilevate varie incongruenze ed incertezze derivanti da alcune disposizioni del DPR n. 915/82 che ponevano le imprese in serie difficoltà. Tre anni dopo, questi inconvenienti sono stati sanati dal D. Lgsl. n.22/97.

Nel nostro Paese le imprese che svolgono l’attività di “gestione” (raccolta, trasporto, smaltimento, ecc.) dei rifiuti (circa 10.000) devono essere iscritte obbligatoriamente in un apposito Albo. Nella ricerca (nota n. 7 del 1997) si evidenziano le numerose incongruenze tecnico-contabili-amministrative riportate dalle norme allora in vigore (DM n.324/91, poi sostituito con il DM 406/98) che di fatto hanno rallentato le procedure per l’iscrizione all’Albo delle imprese richiedenti: in alcune regioni  (Campania, Puglia, ecc.) più della metà delle imprese, che a suo tempo (1994) avevano presentato istanza di iscrizione, sono state iscritte nell’Albo dopo 4 o 5 anni, con grave danno per la loro attività.


Nelle ricerche di cui alle note n. 10 e n. 11 sono state determinati e analizzati i costi effettivi di depurazione delle acque reflue di insediamenti civili sostenuti da un impianto al servizio di un comune. Al contrario di quanto si crede, l’analisi dei costi pone in evidenza come è possibile contenere detti costi in limiti accettabili.

Un altro tema affrontato è quello della contabilità ambientale (nota n. 17) che da qualche tempo va affacciandosi sempre più nella vita delle imprese. Le crescenti interferenze tra le attività produttive e l’ambiente impongono infatti la necessità di valutare, in termini contabili, sempre più analitici e precisi, l’impatto sull’ambiente circostante. Viene ricordato che una raccomandazione del 2001 della Commissione della UE prevede il riconoscimento, la misurazione e l’inserimento di informazioni ambientali nei bilanci di esercizio delle aziende europee. Nella nota vengono esaminate sia le problematiche connesse con lo sviluppo di un sistema contabile ambientale nazionale che quelle derivanti dall’adozione da parte delle imprese di alcuni strumenti di contabilità ambientale.

Nel volume  “Imprese, ambiente e qualità della vita: i Bilanci di Sostenibilità” (nota n. 21) si ricorda che gli studi di contabilità socio-ambientale o sostenibile, secondo l’ultima evoluzione, non sono numerosi e solo in questi ultimi anni vi è stato un certo risveglio di interessi, sia nel settore pubblico che in quello privato. Dopo aver ricordato le finalità strategiche dello Sviluppo Sostenibile, si passano, innanzitutto, in rassegna i vari strumenti proposti  per misurare il livello di benessere o la QDV di una nazione, per poi sottolineare che è necessario individuare sistemi più accurati di misura e quantificazione. Circa la “contabilità di sostenibilità” delle imprese, sulla scorta anche di alcune esperienze pratiche di contabilità svolte in questi ultimi anni, riportate in Appendice, si ritiene che la stessa non possa essere altro che l’insieme delle rendicontazioni delle performance ambientali, sociali ed economiche. Il Bilancio Sociale e il Bilancio Ambientale, da tempo adottati dalle imprese, con l’aggiunta di opportune rilevazioni di carattere economico, vanno fusi in un unico documento contabile: il Bilancio di Sostenibilità. Per quanto attiene la contabilità pubblica, poiché gli obiettivi sono diversi, ogni nazione, ogni regione dovrà necessariamente rilevare, organizzare, gestire e comunicare informazioni e dati di natura ambientale e sociale. Il che è possibile solo se si dispone anche in questo caso di un efficiente sistema di contabilità ambientale e sociale.
Il tema della “Qualità della vita, sviluppo sostenibile ed ambiente”, con le implicazioni economiche e contabili delle aziende viene sviluppato in un lungo articolo pubblicato nella rivista Mir Novoj Ékonomiki (note n. 24) edita dall’Università di Finanze di Mosca.

b)    Qualità Totale e contabilità

4)    “Il problema della ‘Qualità Totale’ per le imprese italiane del settore agro-industriale”, in Atti del XVII Congresso Nazionale di Merceologia, Vol.II, Dic. ’96, pagg. 96 – 106
18)“Rasvitie i rasprostranenie totalnogo kacestva. Ot controlla cacestva c total quality accounting” (Sviluppo e affermazione della qualità totale), Editrice Sao Policart OS, Mosca 2002, volume di 180 pagine.

Nella ricerca n. 4 vengono esaminati i vari problemi connessi con l’applicazione della Qualità Totale alle imprese del settore agro-industriale, tradizionalmente poco coinvolte, anche in Giappone, da questa efficiente “filosofia” manageriale.


Il tema della “Qualità totale”, inserito nel contesto della realtà economica russa attuale, con le implicazioni di natura contabile da parte delle imprese, viene ripreso nel volume Sviluppo e affermazione della qualità totale (nota n.18). Le istituzioni pubbliche e le imprese private della Federazione Russa sono altamente interessate a questa strategia manageriale in quanto totalmente impegnate a realizzare il delicato processo di trasformazione dei loro sistemi economici. L’utilizzo delle tecniche manageriali e degli strumenti anche contabili suggeriti da detta strategia possono assumere importanza vitale per la sopravvivenza delle nuove imprese private che sostituiscono quelle pubbliche, quasi del tutto scomparse. Il gigantesco processo di trasformazione dell’economia russa, come è ben noto, senza precedenti nella storia economica di tutti i Paesi, pone problemi difficili da risolvere sia alla Pubblica Amministrazione che alle imprese e offre interessanti sfide agli studiosi di economia (sia generale che aziendale).

c)    Economia aziendale

3)    “L’elettrificazione delle aziende agricole in Puglia: Analisi e prospettive”, in Atti del XVII Congresso Nazionale di Merceologia, Vol. 1, Ott. ’96, pag. 255-260 (In collaborazione con Marcello Ruberti)
5) “Organic food: the consumer demand and the market in the European union”, in Proceedings of 11th IGWT – Symposium Commodity Science and Sustainable Development, Vienna, August 27th – September 1st , 1997, (in collaborazione con G.Lococciolo, F. De Leo e P. De Leo).
6) “Un’occhiata al mercato russo: opportunità, realtà e prospettive”, Logistica Management, n. 82, dicembre 1997, pag. 64 – 70.
12)“Finalità imprenditoriali e modelli manageriali emergenti”, Bari Economica 1998, n.2, pagg. 3 - 11.
13)“Brevi considerazioni sui processi decisionali per il governo dell’impresa”,  Economia e Commercio 1998, n.1, pagg. 11 - 18.
14)“Prospettive del processo di armonizzazione della contabilità internazionale: il ruolo dell’Europa” (in lingua russa), atti del XXI Convegno “Nuovi modelli per specialisti in economia” (Novaia Model Spezialista-Ekonomista), tenuto a Mosca dal 28 al 30 marzo 2000, pag. 19 – 23;
15)“Le prospettive dell’armonizzazione internazionale di contabilità” (in lingua russa ed in collaborazione con S. Adamo dell’Università di Lecce), atti del convegno “Problemi attuali di contabilità” (Actualnie problem bukalgalterscogo uciota) tenuto a Mosca presso la Finance Academy, Settembre 2000, pag. 15 – 23;
16) “Lo studio delle Amministrazioni pubbliche e i nuovi sistemi di governo dell’economia”, Brindisi Economica 2001, n. 4 – 6, pag. 7 – 21;
 23)“Investimenti e costituzione di imprese nella federazione russa. Le società, il sistema contabile e il regime fiscale”, McGraw-Hill, Milano 2011.
 25)“Le responsabilità sociale delle aziende ed il bilancio sociale: novità e prospettive”, Cacucci Editore, Bari 2012.

In Puglia vi sono circa 72.000 aziende agricole con abitazioni: di queste risultano elettrificate solo il 76 %. Esaminando il livello dei consumi si è notato, con sorpresa, che in media le aziende pugliesi consumano circa tre volte più energia elettrica rispetto alle aziende delle altre regioni. Nella ricerca n. 3 viene esaminata la convenienza economica ad utilizzare le biomasse residue per produrre energia elettrica, considerando il flusso di cassa costante durante la vita utile dell’impianto e l’indice di redditività uguale a zero. L’analisi condotta dimostra la convenienza economica alla realizzazione di progetti di questo genere.

Nella ricerca n. 5 si pone in evidenza la convenienza economica allo sviluppo, nell’ambito del mercato dell’UE, della cosiddetta “agricoltura organica” ove cioè si rinuncia all’uso di composti chimici di sintesi.

La ricerca n. 6 deriva dall’esame dei mercati russi (1997), da poco tempo aperti ai prodotti e agli investimenti delle aziende occidentali. Le possibilità di penetrazione e di successo sono condizionate grandemente dalla puntuale conoscenza delle abitudini dei consumatori russi oltre che dei sistemi finanziari, fiscali e commerciali lì operanti.
Gli intensi cambiamenti che stanno avvenendo nel mondo economico, sociale e politico stanno portando a una radicale revisione della teoria d’impresa da parte degli studiosi di Economia aziendale. Nello studio n. 12 si cerca di delineare un quadro, il più attendibile possibile, delle finalità imprenditoriali e dei modelli manageriali emergenti con particolare analisi delle problematiche relative a come generare sinergie di lungo periodo tra i principi economici di efficienza, flessibilità e responsabilità sociale nell’esercizio dell’impresa.

Nella ricerca n. 13 vengono analizzati i processi decisionali necessari per il governo dell’impresa. Appare ancora una volta la necessità di adottare un adeguato sistema informativo aziendale per garantire un flusso di informazioni utilizzabili ed elaborabili per ogni tipo di analisi, al fine di ottenere dei risultati adeguati, in termini di competitività e qualità.

Lo stesso tema, ma in maniera più specifica, viene trattato nella nota n. 14 (Prospettive del processo di armonizzazione della contabilità internazionale: il ruolo dell’Europa). Vengono ricordate varie difficoltà derivanti dalla mancata armonizzazione delle contabilità dei vari paesi. La grande differenza, per esempio, esistente fra i principi contabili dei paesi del Nord America e di quelli dell’Europa crea gravi problemi alle imprese europee che desiderano quotare le proprie azioni nelle borse americane.

La necessità dell’armonizzazione internazionale della contabilità (nota n. 15), derivante dal bisogno delle imprese di un “linguaggio contabile comune”, è diventata ancora più urgente, in questi ultimi anni, a causa del crescente processo di internazionalizzazione e globalizzazione dei mercati. Per fronteggiare tale necessità occorre superare numerosi problemi, primo fra tutti quello della scelta e accettazione di una lingua comune sul piano internazionale. In questo ambito molto apprezzabile è il lavoro, richiamato nella nota, svolto da varie organizzazioni come l’IFAC, l’IASC e la FEE.

Nello “Studio delle Amministrazioni Pubbliche e i nuovi sistemi di governo dell’economia” (nota n. 16) si esaminano i modelli di governance a livello politico istituzionale e politico dirigenziale, si accenna alla necessità di rinnovamento delle Amministrazioni pubbliche e si ricorda la riforma amministrativa degli anni ’90. Si deduce, fra l’altro, che la capacità di rilevazione dei fatti di gestione, l’individuazione delle relazioni che legano decisioni ed azioni ai risultati, l’uso coerente delle informazioni, il confronto con altre realtà, sono tutte qualità e mezzi che un pubblico dirigente deve tenere presenti se è orientato al risultato anziché al compito.

Nel volume “Investimenti e costituzione di imprese nella federazione russa. Le società, il sistema contabile e il regime fiscale” (nota n. 23) si ricorda come la caduta dell’URSS e il conseguente passaggio all’economia di mercato sia avvenuta quasi contemporaneamente all’accentuazione ed estensione dei processi di globalizzazione delle economie dei Paesi industrializzati e di quelli in corso di industrializzazione (Cina, India, Brasile, ecc.). Il nuovo mercato della Federazione Russa, per le sue potenzialità di crescita, è stato individuato sin dai primi momenti della sua apertura al libero scambio, specie dagli operatori occidentali, come uno dei più importanti, come opportunità da non perdere nell’ambito dei loro programmi di internazionalizzazione. I primi impatti sono stati però molto deludenti e in alcuni casi catastrofici per molti di loro, dovuti per lo più alla scarsa conoscenza del Paese, delle sue consuetudini e delle sue norme, fra l’altro, in rapida evoluzione.
Con questa lavoro si vuole fornire, agli operatori economici e agli studiosi in particolare, un contributo alla conoscenza della Federazione nei suoi vari aspetti: quello politico, geografico-amministrativo, giudiziario, economico, finanziario e contabile. Quest’ultimo, in particolare, trascurato per lo più dalle indagini e dagli studi condotti in precedenza. In quest’ottica pone in evidenza gli ostacoli e le opportunità che si presentano quando si vuole avviare un’attività nella Federazione. Quali sono quelli che derivano dall’organizzazione del sistema creditizio, del mercato del lavoro, del sistema fiscale e da quello doganale, sempre tenendo presente gli aspetti contabili connessi con dette organizzazioni.
Si ricorda, infine, che per facilitare le ricerche o gli studi di coloro che volessero approfondire  i temi trattati, vengono riportati anche gli estremi delle norme esaminate nella lingua originale. Sarà più facile reperire sul web, attraverso i motori di ricerca, i testi nelle loro versioni integrali.

Per quanto attiene il volume “Le responsabilità sociale delle aziende ed il bilancio sociale: novità e prospettive”, Cacucci Editore, (nota n. 25), nella I Parte vengono ricordati i vari studiosi e pensatori che, nel corso dei secoli (dal 5000 b. C. ai tempi attuali), hanno contribuito a definire e descrivere l’etica, la morale, la filantropia, il significato e l’importanza del dono, termini e concetti nei quali la moderna CSR affonda le proprie radici. Vengono anche ricordate le varie definizioni e i vari aspetti della CSR, considerata attualmente come una strategia indispensabile per l’evoluzione positiva delle aziende, sia pubbliche che private, sia for-profit che non-profit.
Nella II Parte vengono esposti gli obiettivi, le funzioni, i principi e gli strumenti della Social Accounting. Viene anche evidenziato come gli studiosi degli aspetti teorici della CSR, per lo più filosofi e sociologi, generalmente ignorino gli studi condotti dagli economisti aziendali, in gran parte italiani, circa gli strumenti contabili approntati dagli stessi, necessari ed idonei a misurare e quantificare, anche in termini monetari, i vantaggi derivanti dall’adozione della CSR. Anche i detrattori o gli scettici della CSR dimenticano la possibilità di ricorrere a questi strumenti per confermare o avvalorare il loro pensiero. Per loro l’utilizzo della CSR da parte delle aziende è solo una maschera o una copertura per nascondere attività truffaldine o, in ogni caso, con forti impatti sociali negativi.
Viene infine evidenziata la necessità o l’opportunità di tenere separati i “bilanci ambientali” da quelli “sociali”, laddove in pratica gli stessi vengono spesso inseriti e confusi in un unico bilancio, quello sociale.

d)    Ragioneria Generale e Applicata

8)  “Aspetti della revisione e del controllo legale del bilancio consolidato”, Quaderni della collana della Sezione di “Scienze Economico-Aziendali e Ambientali” del Dipartimento di Scienze economiche, M-S, E-A, A dell’Università di Lecce, n. 9, 1998, pp. 1 – 34.

9) “Nuovi modelli di cost accounting nelle aziende sanitarie”, Terra d’Otranto, n.2, febbraio 1998, pp. 94 - 107.
 
La ricerca n. 8 è stata condotta in vista della necessità di accertare l’idoneità della disciplina vigente, in particolare del D. Lgsl. n. 127/91, in materia di controllo del bilancio consolidato, ad assicurare la correttezza e veridicità delle informazioni riportate.
 Viene evidenziato come il limite maggiore sia rappresentato dall’inadeguatezza dei controlli sul bilancio consolidato a rappresentare una sicura verifica sulle società incluse nel consolidamento, visto che la legge prevede, per le imprese controllate, il semplice accertamento della corrispondenza del bilancio consolidato alle informazioni trasmesse dalle imprese del gruppo.
Il sistema sanitario italiano è stato recentemente oggetto di profonde modifiche strutturali che hanno determinato l’abbandono dei sistemi di gestione amministrativo-burocratici a favore dei modelli economico aziendali.

Nella ricerca n. 9 si analizzano le soluzioni offerte dai sistemi di contabilità dei costi e in particolare dell’Activity Based Costing (ABC) ai problemi gestionali delle aziende ospedaliere. Viene evidenziato come l’ABC si va dimostrando come uno strumento prezioso per consentire alle aziende di ottimizzare i processi produttivi intervenendo sulle variabili di costo e, in alcuni casi, anche sulla struttura organizzativa e sulle modalità di gestione.


e)    Storia della Ragioneria

19)“Le associazioni professionali contabili in Russia: un breve excursus storico (1889 – 1989)”, Economia e Commercio, n. 3, 2002.
20)“Tratti evolutivi del sistema contabile in Russia”, Spazio Economia – Studi sullo sviluppo e l’innovazione, , n. 2/3, 2004, pag. 231 – 248
22) “La Partita Tripla russa e il suo autore: un metodo contabile del tutto dimenticato”,  in  Quaderni Monografici RIREA, n. 63, allegato alla Rivista Italiana di Ragioneria e di Economia Aziendale, fasc. 3 – 4, pag. 1 – 64, 2008, Roma. Presentato anche in forma ridotta al IX Convegno Nazionale della Società Italiana di Storia della Ragioneria, “Dalla rilevazione conta bile all’economia aziendale. Dottrina e prassi nell’amministrazione economica d’azienda”, Perugia, 27 – 28 settembre 2007, col titolo “Ezerskij, l’autore della Partita Tripla russa”.

Sempre frutto delle ricerche condotte presso la Finance Academy di Mosca è la storia (dal 1889 al 1989) delle associazioni contabili russe (nota n. 19). Vengono ricordate e passate in rassegna le vicende, per lo più inedite e ignote al mondo occidentale, spesso curiose, delle varie associazioni.  

L’evoluzione dei sistemi contabili in Russia (nota n. 20) è un altro tema trattato che deriva dalle ricerche condotte presso la Finance Academy di Mosca. Vengono esposti i sistemi utilizzati nel periodo antecedente e conseguente all’avvio del regime comunista (1918 – 21), nel decennio che precede l’instaurarsi del socialismo, prima delle riforme del 1987 e l’attuale periodo di avvicinamento agli orientamenti della contabilità occidentale.

Dalle ricerche condotte, per oltre tre anni, presso l’Università statale di San Pietroburgo e diverse Università italiane è derivata la storia di Ezerskij, l’autore della Partita Tripla russa (nota n. 22). La Partita Tripla, basata su meccanismi e scritture alquanto differenti da quelli della Partita Doppia non è stata mai utilizzata, salvo per un breve periodo in Russia, nonostante i tentativi del suo autore e dei suoi seguaci. Al contrario la Partita Doppia forse perché frutto di una evoluzione derivante dall’applicazione pratica, poi teorizzata da fra Luca Pacioli, non ha mai conosciuto momenti di crisi e di ripensamenti. Vengono proposti in queste note alcuni aspetti, per lo più inediti in Italia ed in Europa, dell’opera e della vita di Ezerskij e della Partita Tripla, per approfondire le problematiche connesse con l’evoluzione e l’utilizzo di alcuni strumenti contabili nella società russa della seconda metà del 19° secolo e del primo decennio del 20° secolo, per molti versi attuali ancora oggi. 

Aggiornato al 31 Dicembre 2012.                                      

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